L’IDEALISMO

L’idealismo è una corrente filosofica che nasce in Germania. I principali esponenti sono Fichte, Shelling e Hegel.

L’idealismo è l’espressione sul campo filosofico del Romanticismo, del quale sviluppa due temi principali, la natura e l’infinito.

Esso segna una vera e propria svolta rispetto a Kant, che aveva elaborato una filosofia del limite, del finito e mirata a delinearne i limiti della ragione umana.

L’uomo, per quanto infelice, non si arrende al dolore e alla negatività del mondo, e cerca sempre nell’infinito quella pace e serenità che il mondo in cui vive gli nega.

La parola per esprimere questa tensione verso l’infinito è SEHNSUHT, ovvero desiderio. Questo stato d’animo è tipicamente romantico e da esso scaturiscono due atteggiamenti psicologici che sono ironia e titanismo. 

L’idealismo viene visto come una visione del mondo che ricondite totalmente l’essere al pensiero, negando l’esistenza autonoma alla realtà, ritenuta il riflesso di un’attività interna al soggetto. 

Fino ad oggi sono prevalsi tre significati principali del termine:

1. idealismo platonico e neoplatonico, spesso in contrapposizione al realismo tomista, del quale fu un concorrente in ambito scolastico; l'idealismo platonico influenzò di sé il Medioevo e in modo particolare la filosofia rinascimentale;
2. idealismo gnoseologico: concezione per cui oggetto della conoscenza non è la realtà, bensì l'idea o la rappresentazione fenomenica;
3. idealismo assoluto o romantico: la corrente filosofica post-kantiana, nata in Germania nel periodo romantico con Fichte e Schelling per poi diffondersi in tutta Europa, la cui idea fondamentale è riassumibile nell'assunto per cui l'io o lo Spirito è il principio unico di tutto, che genera il mondo in uno stato di estasi più o meno onirico. È l'epoca dei grandi ideali romantici, caratterizzati dalla sete dell'Assoluto, della libertà, e del bello, che trova in Kant un precursore.
4. neoidealismo, derivante da quest'ultima accezione, per la quale vengono definiti "idealisti" anche alcuni filosofi del Novecento, che trassero ispirazione, in forma più o meno accentuata, dall'idealismo romantico.